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La nostra missione

Da oltre 45 anni, Delta Plus progetta, standardizza, produce e distribuisce a livello globale una serie completa di soluzioni di dispositivi di protezione individuale e collettiva (DPI) per la protezione dei professionisti sul lavoro.

Storia della famiglia

La nostra storia

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Norme e direttive

Operiamo in un mercato globale regolamentato in molti paesi, pertanto,
dobbiamo gestire requisiti che possono essere molto diversi tra paesi o regioni.
L’obiettivo comune dei nostri product manager e dei nostri reparti è quello di offrire prodotti affidabili, durevoli e performanti nel rispetto del regolamento e/o delle norme di ogni territorio in cui vengono utilizzati.
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Norme e certificazioni

Tutto quello che c'è da sapere sugli standard dei DPI

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Standards

GS-ET 29

Requisiti, prestazioni, metodi di prova per gli schermi facciali che forniscono protezione contro l'arco elettrico.

ANSI (US American National Standards Institute) S3.19 - 1974

Tale norma defi nisce il metodo di prova per defi nire il livello di attenuazione del rumore (NRR Noise Reduction Rating) del dispositivo di protezione dell’udito, in base alle raccomandazioni dell’EPA (US Environmental Protezione Agency). Le norme sono inoltre conformi al 29CFR 1910.95, il programma di conservazione dell'udito.

ANSI/ISEA Z89.1: (American National Standards Institute) Norma americana per la protezione della testa nell’industria

OBBLIGATORI

Tipo 1: la forza d'impatto trasmessa alla calotta non deve superare le 4.450 N quando un impatto di 3,6 kg (8 lb) viene lasciato cadere a una velocità di 5,5 m/s (metri al secondo).

Penetrazione: un penetratore di 1 kg non deve entrare in contatto con la falsa testa a una velocità di 7,0 m/s.

Infiammabilità: l'elmetto non deve bruciare con l'emissione di una fi amma per più di 5 secondi dopo che la fi amma è stata ritirata.

Resistenza elettrica: test di prova a 20.000 volt per la classe E o a 10.000 volt per la classe G. La classe C non off re alcuna protezione contro i rischi elettrici.

Tipo 2: Oltre ai requisiti del tipo 1, la protezione della testa di tipo 2 deve soddisfare anche i seguenti requisiti.

Attenuazione dell'energia: l'accelerazione non deve superare i 150 g in caso di caduta sulla calotta e lateralmente, utilizzando una testa di manichino di 5 kg a 3,5 m/s.

Penetrazione laterale: nella parte anteriore, posteriore e laterale, un penetratore di 1 kg non deve entrare in contatto con la sagoma della testa a una velocità di 5,0 m/s.

OPZIONALI

ANSI/ISEA Z89.1 4 opzioni: bassa temperatura (LT), alta temperatura (HT), posizione di usura inversa e alta visibilità.

EN ISO 374-5 CONTRO I PERICOLI DEI MICROORGANISMI

La norma EN ISO 374-5 precisa le esigenze ed i metodi di prova per i guanti di protezione destinati a proteggere l’utente dai microorganismi (muffe e batteri, virus).

Penetrazione di muffe e batteri (testata in base alla norma EN374-2): Test con cui si verifica la tenuta all’acqua ed all’aria del guanto.

Penetrazione dei virus (testata in base al metodo B dell’ISO 16604): Processo che determina la resistenza alla penetrazione da patogeni veicolati dal sangue.

– Metodi di prova che utilizzano il batteriofago Phi-X174.

Il guanto, a seconda del tipo, avrà il seguente pittogramma :

 

 

Esempi d’utilizzo:

L’ambito di utilizzo è determinante perché, a seconda dei casi, il guanto dovrà eventualmente combinare diverse proprietà per soddisfare le esigenze di protezione necessarie. È quindi importante fare riferimento agli ambiti di utilizzo previsti ed ai risultati dei test effettuati in laboratorio indicati nelle istruzioni d’uso. Tuttavia si consiglia di verificare se i guanti sono adatti all’utilizzo previsto effettuando test in anticipo, perché le condizioni sul posto di lavoro possono essere diverse rispetto al tipo di test ed in funzione della temperatura, abrasione e degradazione.

ISO 18889 CONTRO I PERICOLI DI PESTICIDI

La norma ISO 18889 specifica i requisiti per i guanti protettivi per gli addetti alla manipolazione dei pesticidi.

I guanti di classe G1 sono adatti quando il rischio potenziale è relativamente basso. Questi guanti non sono adatti per l'uso con pesticidi di formulazioni concentrate o in caso di rischio meccanico. I guanti di classe G1 sono perlopiù guanti monouso.

I guanti di classe G2 sono adatti quando il rischio potenziale è più elevato. Sono adatti per l'uso con pesticidi diluiti e concentrati. I guanti di classe G2 soddisfano anche i requisiti minimi di resistenza meccanica e sono quindi adatti per attività che richiedono guanti con una resistenza meccanica minima.

I guanti di classe GR proteggono solo il palmo della mano e sono destinati ai lavoratori che entrano in contatto con residui di pesticidi secchi o parzialmente secchi presenti sulla superficie della pianta dopo l'applicazione del pesticida.

EN ISO 374-1 CONTRO I PERICOLI DI MICROORGANISMI E RISCHI CHIMICI

La normativa EN ISO374-1, specifica le esigenze relative ai guanti di protezione che servono a proteggere l’utente da prodotti chimici pericolosi.

Penetrazione (testata conformemente alla normativa EN374 2): Diffusione d'aria e di acqua per verificare la tenuta attraverso le porosità, cuciture, micro-fori ed altre imperfezioni di un guanto

Degradazione (testata conformemente alla normativa EN374-4): Determinazione della resistenza fisica dei materiali dopo contatto continuo con prodotti chimici pericolosi.

Permeazione (testata conformemente alla normativa EN16523): Processo tramite il quale un prodotto chimico si diffonde attraverso il materiale di un guanto di protezione, con contatto continuo.

La versione EN ISO della norma EN374-1, introduce la nozione di 3 tipi di protezione contro la permeazione di prodotti chimici:

- Tipo A: il guanto ottiene un indice di performance alla permeazione almeno uguale a 2 per 6 prodotti chimici di prova presi nella lista dei prodotti chimici determinati nella norma.

- Tipo B: Il guanto ottiene un indice di performance alla permeazione almeno uguale a 2 per 3 prodotti chimici di prova presi nella lista dei prodotti chimici determinati nella norma.

- Tipo C: Il guanto ottiene un indice di performance alla permeazione almeno uguale a 1 per 1 prodotto chimico di prova preso nella lista dei prodotti chimici determinati nella norma.

EN511 RISCHIO FREDDO

La norma EN511 definisce i requisiti e i metodi di prova dei guanti di protezione contro il freddo trasmesso tramite convezione o conduzione fino a -30°C (facoltativo fino a -50 °C). Il freddo può essere legato alle condizioni climatiche o ad un’attività industriale.

Il processo di selezione di un guanto di protezione dal freddo deve tenere conto di diversi parametri quali la temperatura dell'ambiente, la salute della persona, la durata dell’esposizione, il livello di attività, …

EN407 RISCHIO CALORE E FUOCO

La norma EN407 specifica i metodi di prova e i requisiti generali dei livelli di prestazione termica e la marcatura dei guanti e delle manichette di protezione contro il calore e/o il fuoco. Si applica a tutti i guanti che devono proteggere le mani contro il calore e/o le fiamme sotto una o diverse forme: fuoco, calore da contatto, calore convettivo, calore radiante, piccole proiezioni di metallo in fusione o grosse proiezioni di metallo in fusione.

 

Se il prodotto dichiara una resistenza all'infiammabilità, il pittogramma sarà                            


Se il prodotto non dichiara alcuna resistenza all'infiammabilità (0 o X)*, il pittogramma sarà    

EN ISO 21420 REQUISITI GENERALI

Norme di riferimento che non possono essere utilizzate da sole ma unicamente in associazione con un’altra norma che precisa i requisiti relativi alle prestazioni di protezione.

Rispettare la sicurezza (ph, tasso di cromo VI,…).

Rispettare le taglie (vedi tabella).

• Valutare la destrezza, la traspirabilità e il comfort.

• Rispettare le istruzioni di marcatura, d’informazione ed identificazione.

EN388 : ISO 23 388 RISCHI MECCANICI

La nome EN388 si applica a tutti i tipi di guanti protettivi per quanto riguarda le aggressioni fisiche e meccaniche per abrasione, taglio, perforazione e strappo. A partire dalla versione del 2016 della norma, sono state introdotte delle nuove performance opzionali.

 

 

Resistenza all’impatto sulla zona del metacarpo: se questa performance viene menzionata, appare la marcatura “P”. Esempio di marcatura:

4233X P

Esempio di marcatura:

4543D o 4X43D

Taglio tramite lama, 2 metodi di test:

EN388 6.2: Per i rischi di taglio minori. Una lama circolare sulla quale una forza costante di 5 N viene applicata, si sposta avanti e indietro fino a che questo campione viene tagliato. Si misura il numero di cicli effettuati e gli si attribuisce il livello corrispondente.

EN ISO 13997 per i materiali che smussano la lama durante il test EN388 6.2 e/o particolarmente resistenti, per i rischi di taglio elevati. Una lama dritta effettua uno spostamento unico su 20 mm con una forza differente tante volte quanto necessario fino a quando il campione viene tagliato. Un livello corrispondente alla forza necessaria a tagliare il campione viene attribuita. Questo metodo rappresenta le situazioni di utilizzo che possiedono un rischio elevato di taglio.

EN ISO 10819 ATTENUAZIONE DEGLI EFFETTI LEGATI ALLE VIBRAZIONI

La norma EN ISO 10819 specifica i requisiti delle prestazioni di attenuazione delle vibrazioni di un guanto. Deve inoltre soddisfare i requisiti di spessore e uniformità del materiale antivibrazione. Va notato che questo tipo di guanto può ridurre, non eliminare, i rischi per la salute associati all'esposizione alle vibrazioni trasmesse alle mani.

Il fattore di trasmissione delle vibrazioni nelle bande di frequenza di un terzo d'ottava da 25 a 200 Hz deve essere uguale o inferiore a 0,90. Il fattore di trasmissione delle vibrazioni misurato nelle bande di frequenza in un terzo d'ottava da 200 a 1250 Hz deve essere uguale o inferiore a 0,60.

EN 172

La norma specifica il numero di gradazioni e dei requisiti relativi al fattore di trasmissione dei filtri di protezione contro l’irraggiamento del sole, utilizzo industriale.